Sarà inaugurata venerdì 21 luglio alle ore 21 nella galleria d’arte Koinè di Scicli la mostra personale “Lo sguardo oltre” di Gimo Marino.
La caratteristica principale dell’artista Gimo Marino è la necessità interiore di cercare e trovare sguardi e volti con cui intessere un dialogo interiore di comunicazioni a volte amorevoli, a volte sconcertanti, a volte angoscianti. I personaggi che l’artista decide di ritrarre hanno in comune la volontà di esprimersi, di rappresentare un’umanità sofferente, di testimoniare un momento dirimente della propria vita o semplicemente di esserci e parlare alla nostra sensibilità. Lo stile iperrealista di Gimo Marino sottolinea i particolari del volto con pochi colori che accentuano le luci e le ombre dei contorni.
L’uso dell’acrilico non dà adito a sfumature o dettagli d’ambiente, uno sfondo scuro che denota la solitudine di chi ci guarda con sgomento, ironia, attesa di qualcosa. E allora ci immergiamo nello sguardo di donne, che possono commuoverci nella loro fragilità come la bimba pakistana o Lamia (opera premiata nel 2017 alla Biennale di Genova), testimoni di paesi eternamente in guerra o anziane dai visi segnati dal tempo nella loro dignità sofferta, ma anche di giovani donne che aspettano risposte, rivolgono domande silenziose, prendono decisioni importanti, sempre rivolgendoci lo sguardo e chiedendoci di penetrare nel mistero delle loro anime.
Sono volti difficili da dimenticare per la scelta e il talento riconfermato dell’artista nel rappresentare l’umanità e penetrare la visione dei suoi ritratti nel nostro immaginario e nei nostri pensieri più profondi.