Un cuore pulsante in silicone riprodotto utilizzando una stampante 3D. E’ stato realizzato da un team di ricercatori dell’ETH di Zurigo. Si tratta di uno strumento rivoluzionario che potrebbe aprire nuove strade per il futuro.
I ricercatori dell’ETH Functional Materials Laboratory, in collaborazione con i ricercatori del Product Development Group di Zurigo, hanno potuto sviluppare una versione in silicone di un cuore umano che effettivamente somiglia e batte in maniera impressionante all’organo umano. A differenza di altre pompe di sangue per il cuore con parti meccaniche che presentano diversi svantaggi, il team ha scelto di utilizzare il cuore umano come modello per creare un cuore artificiale il più vicino possibile a quello reale in funzione e forma. In modo impressionante, essi sono stati in grado di eseguire una tale impresa con l’aiuto di una stampante 3D.
Il cuore stesso pesa 390 grammi ed ha un volume di 679 cm³. È costituito principalmente da silicone e ha una struttura interna che imita quella complessa del cuore umano. Ha sia il destro che il ventricolo sinistro, separati non da un setto ma da una camera che agisce come il muscolo del cuore. Durante le prove i ricercatori hanno scoperto che il cuore di silicone si muove e batte come un cuore umano. Tuttavia, potrebbe battere solo fino a 3.000 volte o l’equivalente di circa 30 o 45 minuti. Dopo 3.000 battiti, il silicone non è più in grado di assumere il peso e inizia ad accumulare danni.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Artificial Organs.