L’A68, uno dei più grandi iceberg mai visti, si è distaccato dalla piattaforma di ghiaccio Larsen C, lungo la costa orientale della penisola antartica.
A darne notizia sono stati i ricercatori dell’università inglese di Swansea, che monitoravano il fenomeno dal 2014. Il distacco era atteso da tempo, gli ultimi 13 chilometri della frattura si sono distaccati negli ultimi 30 giorni. L’iceberg pesa circa 1000 miliardi di tonnellate con una superficie di 5.800 km quadrati e uno spessore di 200 metri. L’ emerge dalla superficieenorme iceberg dell’oceano per circa 30 metri e l’acqua che contiene è pari a tre volte quella del lago di Garda ed equivale all’acqua consumata in media nel mondo nell’arco di cinque anni.
Il distacco di questo iceberg è un segnale significativo di un processo avviato anni fa, spiega un esperto, e continua a fare della piattaforma Larsen un vero e proprio sorvegliato speciale. La Larsen C è la più meridionale di tre piattaforme indicate con le lettere A, B e C: la prima si è staccata nel 1995, la seconda è parzialmente crollata nel 2002 e dalla Larsen C è appena nato il nuovo iceberg, probabilmente fra il 10 e il 12 luglio. Il distacco che è avvenuto finora corrisponde infatti a circa il 10% dell’intera piattaforma di ghiaccio, della quale restano ancora integri circa 50.000 chilometri quadrati.