I feti riescono a riconoscere i volti e se ne sono attratti girano pure la testa. A sostenerlo uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Lancaster in Gran Bretagna. Gli studiosi hanno documentato lo studio con alcune immagini ottenute con l’ecografo 4D.
Per studiare tali capacità percettive dei nascituri, sono state proiettate figure di luce nel grembo materno come in un cinema. L’esperimento è stato pubblicato su Current Biology, e si può considerare il primo a dimostrare la possibilità di studiare la percezione visiva e le capacità cognitive dei bambini ancora prima della nascita. I ricercatori lo hanno condotto su 39 feti alla 34esima settimana di gestazione, proiettando nel loro campo visivo dei fasci di luce raffiguranti volti umani al dritto e al rovescio. Le reazioni, filmate attraverso ultrasuoni in 4D ad altissima definizione, hanno lasciato tutti a bocca aperta. Naturalmente gli studiosi sconsigliano alle madri in dolce attesa di proiettare luci sul pancione.