La Polizia di Stato di Catania ha arrestato tre romeni con l’accusa di sfruttare giovani romene che venivano fatte prostituire, obbligandole anche malmenandole. L’operazione della squadra mobile è stata denominata ‘Big Boss’.
Le indagini sono partite dopo la denuncia di una giovane vittima costretta a prostituirsi sotto la minaccia del rapimento di suo figlio, minorenne, rimasto in Romania. La ragazza è fuggita, ha contattato un cliente che l’ha aiutata portandola dalla polizia. Ai tre romeni, Gheorghe Eduard Ciobanu, di 23 anni – considerato il capo e chiamato ‘Big Boss’, da cui il nome dell’operazione – , Marius Negoita, di 34, e Marcel Dumitru, di 23, il provvedimento del Gip è stato notificato in carcere, dove si trovano detenuti. Agli arresti domiciliari sono stati posti due italiani, Salvatore D’Anna, di 45, ed Angelo La Spina, di 55, estranei all’organizzazione. Una sesta persona è irreperibile.