I batteri che dipingono con la luce. E’ emerso durante uno studio pubblicato sulla rivista Nature Chemical Biology. Si tratta di microrganismi geneticamente modificati da ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) che producono particelle colorate in risposta alla luce. I ricercatori hanno trasferito nel Dna di un batterio moto comune, come l’Escherichia coli, 18 nuovi geni.
Tra questi, alcuni servono a produrre proteine sensibili alla luce rossa, verde o blu e l’esposizione alla luce accende un altro gene, che fa partire una reazione chimica: il risultato è la produzione dei corrispondenti colori rosso, verde o blu. Per ottenere le immagini, i ricercatori hanno sistemato i batteri in un gel e li hanno illuminati con un proiettore o un laser. Questa sorta di ‘discoteca batterica’ è destinata ad avere importanti ricadute pratiche perché permetterà di controllare in maniera più sofisticata i microrganismi che producono farmaci o altre sostanze usate nell’industria chimica. Infatti, a seconda del colore della luce da cui sono colpiti, i circuiti potranno "accendere e spegnere" la produzione di sostanze utili. (Nella foto uno dei disegni ottenuti dai battei geneticamente modificati – fonte: Felix Moser)