Sono in aumento a Bologna le estorsioni sessuali via web. Solo nelle ultime settimane le denunce sono state una decina. La tecnica del ricatto è quasi sempre la stessa: una persona riceve un video sulla propria casella mail da parte di una ragazza straniera che lo invita a fare ‘sesso virtuale’ via Web Cam.
Se la vittima accetta, dopo poco gli arriva un messaggio in cui la ragazza lo minaccia di diffondere ai suoi contatti le immagini, se non paga immediatamente una somma di denaro, sui mille euro. Le indagini difficilmente approdano a risultati concreti perché i server sono all’estero e per accedervi occorrono rogatorie internazionali. Le denunce sono sul tavolo del procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore gruppo ‘sicurezza’. "Se proprio non ci si può astenere – dice – non pagare mai perché è solo l’inizio di una serie di ulteriori richieste di denaro. E comunque le immagini non sono più gestibili, essendo state affidate al mondo immateriale, ma che può essere molto pericoloso di Internet".