Sembra ormai destinata a diventare immensa e ad arricchirsi di giorno in giorno la pubblicistica denigratoria delle opposizioni contro le ‘malefatte’ della amministrazione grillina che regge il Comune di Ragusa. A cadere sotto la mannaia degli esponenti di Territorio tocca stavolta alla recente rotatoria (temporanea) installata pochi giorni fa in piazza Libertà per regolamentare il traffico veicolare.
Emanuele Distefano e Michele Tasca, rispettivamente portavoce e responsabile enti locali del movimento di Nello Dipasquale, fanno rilevare come sia “semplicemente inguardabile per ora la rotatoria installata e, soprattutto, priva di qualsiasi senso estetico. Ma anche quando la rotatoria diventerà permanente, non è che cambierà niente”. Inevitabile invece il riferimento al progetto della precedente amministrazione di Dipasquale allorquando “cinque anni fa si inseguiva il sogno progettuale di una piazza che avrebbe dovuto mantenere inalterato lo spirito per la quale era stata creata, favorendo le adunanze di massa in occasione di spettacoli ed happening socio-ricreativi e culturali, eliminando del tutto i parcheggi. Invece l’Amministrazione grillina, cestinando una ipotesi già pronta e rispetto a cui l’Eni aveva manifestato la propria disponibilità al finanziamento, ne ha uscita un’altra delle sue dal cappello a cilindro, snaturando tutto”.
A rincarare lo dose i due rappresentanti di Territorio ricordano “e dire che l’Amministrazione Dipasquale, a suo tempo, proprio per evitare che potessero insorgere problemi di carattere filologico in ordine al ruolo che la piazza avrebbe dovuto interpretare, aveva nominato una commissione composta da architetti e studiosi, di cui per inciso aveva fatto parte anche l’ex assessore alla Cultura dei Cinque Stelle Stefania Campo, per un progetto sostenibile e, soprattutto, destinato a preservare lo spirito originario del luogo. I Cinque Stelle, invece, che cosa hanno fatto? Hanno sistemato quattro new jersey al centro della piazza, buttando alle ortiche tutto il lavoro portato avanti dalla precedente Amministrazione e, soprattutto, le legittime attese dei cittadini che certo non immaginavano di dovere fare conto con una realizzazione del genere”.
La filippica di Emanuele Distefano e Michele Tasca si conclude comunque con un appello “chiediamo dunque all’Amministrazione comunale di rivedere le proprie scelte, di recuperare l’antico progetto e, comunque, di avviare un confronto con la città per capire quale la destinazione migliore per piazza Libertà” e con una amara considerazione “non è possibile risvegliarsi da un giorno all’altro e trovarsi, come se nulla fosse, con bidoni pieni d’acqua al centro della piazza. Non è questa la Ragusa che vogliamo. Ma, soprattutto, non è questa la città che i ragusani vogliono. Insomma, la politica dei Cinque Stelle, in cinque anni, è stata fallimentare in tutta la città e per tutta la città, in particolare nel centro storico. Dopo tutto questo tempo che cosa vediamo realizzare in centro? Una rotatoria. Ci sembra troppo poco e davvero ridicolo”. (da.di.)