Sabato in occasione dello Slow Food day, i ristoranti della città di Scicli esporranno una locandina per indicare l’adesione alla giornata del fagiolo cosaruciaru di Scicli, presidio Slow Food. L’iniziativa nasce dal connubio tra Amministrazione comunale, Slow food Ragusa, Consorzio dei produttori del fagiolo cosaruciari di Scicli ed il contributo dell’associazione culturale Sem.
“Si tratta di una eccellenza del territorio -spiega l’assessore allo sviluppo economico Viviana Pitrolo- la cui produzione è stata recuperata negli ultimi anni”. “Cosaruciaro” significa in dialetto “cosa dolce” e indica una delle qualità di questo legume che risulta particolarmente digeribile e morbido. Questo particolare legume si riconosce per via del suo colore bianco con piccole screziature marroni, la sua coltivazione risale all’inizio del ‘900. Per un periodo era quasi completamente scomparso e solo grazie al lavoro di alcuni contadini è stato ripreso ed oggi è diventato ricercatissimo e di pregio nella cucina gourmet. Sabato, in occasione dello Slow food day, come dicevamo, i ristoranti della città che aderiranno all’iniziativa proporranno nel loro menu un piatto legato all’uso di questo dolcissimo fagiolo, facendo così un recupero della tradizione gastronomica e una valorizzazione del territorio con tanto di certificazione Slow Food.
E anche noi vi proponiamo due ricette, tratte da sito ufficiale del presidio slow food, con ingrediente principe il “cosaruciaru” di Scicli e che potrete preparare a casa vostra: “Bruschette con fagiolo cosaruciaru e acciughe” e “Zuppa di cosaruciaro con guanciale croccante”. Per le bruschette: Mettere a mollo i fagioli per 4-6 ore. Sbollentate i fagioli per dieci minuti, scolateli e metteteli in una casseruola con olio extra vergine di oliva e parte della cipolla e del sedano precedentemente tritati e terminate la cottura. Denocciolate le olive e tagliate a cubetti il peperone, la parte restante del sedano e della cipolla. Rovesciate in una zuppiera i fagioli cotti e ben scolati e aggiungete le verdure che avete preparato e i capperi, condite con olio extra vergine di oliva, sale, pepe e un goccio di aceto. Confezionate le bruschette precedentemente.
Per la zuppa: Mettere ammollo i fagioli in abbondante acqua per 4-6 ore. Sbollentate i fagioli per 10 min. e scolateli. Tuffateli in una casseruola con la cipolla, il sedano, il pomodoro precedentemente preparati, coprite tutto con acqua salata e terminate la cottura. Fate sgrassare il guanciale su una padella ben calda al punto che diventi croccante. Servite i fagioli ben caldi con il guanciale croccante, una spolverata di ragusano grattugiato, pepe rosso ed infine un filo d’olio extra vergine d’oliva.