Se è vero che "l’importante è che se ne parli", allora l’obiettivo è stato raggiunto in pieno. La falsa campagna promozionale dedicata all’Avis, l’Associazione Volontari Italiani Sangue, lanciata tramite un post pubblicato su Facebook da Ermes Maiolica, tra i più famosi creatori di bufale in Italia, è diventata virale.
Il professionista delle notizie fasulle ha creato ben due falsi manifesti per promuovere la donazione del sangue, che sono stati visualizzati da centinaia di migliaia di persone. Si tratta di manifesti sicuramente dal gusto a dir poco discutibile, ma a quanto pare in grado di far parlare di sé; uno ritrae una procace infermiera sexy in abiti succinti che con una siringa in mano spiega che donando, si potrà anche fare sega a lavoro, l’altro, per par condicio, ritrae un muscoloso infermiere in boxer che lancia lo stesso invito, ricordando altri vantaggi, come la colazione gratis, sconti e sagre.
Il post come era prevedibile ha scatenato un dibattito acceso, alcuni hanno pensato che si trattasse di una campagna di marketing reale ed hanno chiesto immediate spiegazioni all’Avis, altri si sono scandalizzati per l’utilizzo della solita donna oggetto, sfruttata per attirare l’attenzione (nessuno si è lamentato per la versione maschile), alcuni infermieri hanno ritenuto la loro professione sminuita. L’Avis dopo avere, in un primo momento, ringraziato il professionista di "fake", Ermes Maiolica, per avere lanciato gratuitamente una campagna promozionale, lo ha invitato a non utilizzare il logo e poi, alla luce delle tante polemiche, ha preso le distanze dall’iniziativa spiegando che i due manifesti non hanno alcun legame ufficiale con AVIS.
L’associazione si è anche riservata di tutelarsi con forme più efficaci del semplice invito. Se l’intento di Maiolica era quello di promuovere la donazione del sangue, si è trattato comunque di una nobile iniziativa, quello che speriamo a questo punto, è che sia anche efficace per attirare donatori, per il momento è servita sicuramente ad attirare discussioni e polemiche, anche queste, a volte, troppo esagerate.Clicca sul link: http://www.giornalettismo.com/archives/2210406/ermes-maiolica-avis-pubblicita-fake/