Dieci bath (moneta thailandese del valore di 25 centesimi) al posto di due euro. Stanno circolando da giorni nelle attività commerciali di Roma.
La moneta thailandese è facilmente confondibile con i due euro sia per i colori che per il peso. Tra i commercianti è cominciato un passaparola per fare attenzione. I baristi, al momento i più penalizzati, chiedono a tutti i colleghi di controllare sempre gli spiccioli che incassano o che danno come resto. Pare che la moneta riesce a ingannare persino i distributori automatici, come le macchinette per il caffè negli uffici. L’unica differenza è il valore: la moneta thailandese vale circa 25 centesimi di euro. Spacciarla per due euro (al bar come nelle macchinette) per incassare il resto in euro può diventare un affare interessante in caso di applicazione seriale.
Ed è proprio questo il timore che sta allarmando i commercianti romani.