La Fondazione Curella ha illustrato ieri alla presenza del presidente Crocetta presso l’Università degli Studi di Palermo, i dati che mostrano l’andamento dell’economia in Sicilia. Dai dati emerge che la Sicilia dal 2015 al 2017 ha guadagnato + 3,6% di Pil, il dato più alto in Italia, che ha contribuito a creare più 40mila nuovi posti lavoro.
“I dati – dice Crocetta – sono particolarmente significativi se si considera che dal 2007 al 2013 la Sicilia aveva perso ben 14 punti di Pil e 200mila posti lavoro. Abbiamo trovato un disastro e ora la Sicilia finalmente riparte. Adesso bisogna avviare i cantieri del Patto per la Sicilia, – aggiunge il presidente – che ammontano a oltre 3miliardi e 200milioni tra Regione e Città metropolitane, di cui 2miliardi 320milioni a cura della Regione. Occorre far partire la spesa europea e misure urgenti per i disoccupati con i cantieri di servizio e i cantieri di lavoro per 250milioni di euro; è necessario prevedere delle misure a favore delle imprese che assumono, stabilizzare i precari, dare una spinta ulteriore allo sviluppo e alla solidarietà.
Prima di tutto il giovani, i poveri e le imprese. Ce la faremo. Ad alcuni dico invece – conclude Crocetta – che se invece di fare polemiche politiche mi lasciassero lavorare, potremmo fare molto di più”.