Il Mascalucia c’è, vivo più che mai. Non importa che il campionato abbia ormai relegato la quinta classificata fuori dai playoff, perché partite come quelle di oggi non possono non essere giocate ad alti livelli. Gli etnei mostrano una fase difensiva perfetta ed espugnano il PalaItis di Gela con un 5-1 eloquente quanto mai.
La gara si apre all’insegna dell’equilibrio, con il Mascalucia in fase di possesso e la Pro Gela che attende. L’1-0 etneo porta la firma di Privitera, che insacca a fuori area dopo uno schema su punizione, complice un errore dell’estremo difensore gelese Nicoletti. Non passa molto tempo che arriva anche il raddoppio: Finocchiaro batte un fallo laterale con un tiro forte e Nicoletti deposita la palla nella propria porta, nell’incredulità dei tifosi locali. A questo punto i padroni di casa crescono e trovano qualche occasione da rete, ma Casablanca fa il suo dovere e protegge la porta, prima del 3-0 di Finocchiaro, abile a battere Nicoletti dalla distanza. Finisce, quindi, la prima frazione, con il Mascalucia avanti meritatamente.
Nella ripresa, Pro Gela con il portiere di movimento. Il copione non cambia perché Finocchiaro segna il 4-0 a porta completamente sguarnita, prima di due miracoli di Casablanca. Il pressing gelese rimane sterile e Riolo fa addirittura il 5-0, mettendo in cassaforte il risultato. La rete del capitano di casa Caglià rimane solo una magra consolazione per la Pro Gela e il fischio finale sancisce il quinto posto per gli etnei, inutile in chiave spareggi, ma comunque da raggiungere per una questione d’onore. Adesso testa alla Coppa Italia. Alla gara più importante, che chiama gli etnei a compiere un vero miracolo. Cerchiato sul calendario giorno 7 marzo, alle ore 15. Mascalucia – Volare Polignano per scrivere ancora una volta la storia.