Il mercato dell’auto nel 2016 ha ottenuto risultati molto positivi grazie sia al comparto del nuovo che ha potuto godere delle iniziative messe in atto dalle case costruttrici ma soprattutto sul comparto dell’usato che ha trainato il settore della compravendita auto portandolo a numeri che si ricordavano fino a 10 anni fa.
I motivi di questo successo sono tanti, dalla nuova linfa apportata con le vendite del nuovo che hanno immesso sul mercato dell’usato vetture di non recente costruzione ma di ottima qualità, dalla sempre più costante presenza del web nell’aiutare chi ha intenzione di acquistare un’auto usata, sfruttando anche le piattaforme dedicate proprio a questo fino al discorso più grande di una crisi che sembra finalmente abbandonare chi ha intenzione di cambiare l’auto. Diverso invece è il discorso di chi vuole vendere l’auto. Non è stato facile farlo con i sistemi tradizionali. Infatti, spesso, ci si trova davanti la scelta di dover rinunciare ad una quotazione reale del mezzo pur di cedere subito l’auto in possesso, che sia un privato o un concessionario per la permuta. Ancora un "conto vendita" può significare attendere molto tempo prima di poter monetizzare col rischio comunque di vedere svalutato il nostro mezzo. E spesso non è neanche facile affidarsi alle vendite online che nascondono rischi di truffe, ormai all’ordine del giorno.
L’unico modo che sembra davvero affidabile, se individuato il servizio giusto, è quello di affidarsi a nuovi modi di vendere la propria auto su internet utilizzando i compro auto. I compro auto usate sono un fenomeno che non nasce oggi, ma in Italia solo da poco tempo hanno ottenuto la visibilità necessaria per farsi conoscere come un punto di riferimento nei confronti di chi vuole vendere la propria auto in maniera rapida e sicura. I compro auto hanno cominciato a diffondersi sul web prima di aprire vere e proprie sedi fisiche dove le transazioni si chiudono in tempi brevissimi. E una volta acquistate, i compro auto usate inviano a stockisti e grandi rivenditori tutti i mezzi che vengono nuovamente re-immessi per la vendita. Ma ciò che rende davvero interessante questi compro auto è il fatto che l’auto che il privato vuol vendere non deve per forza essere in buone condizioni, accettano anche auto incidentate o con 300mila chilometri.
Insomma si tratta di una soluzione che può essere interessante davvero per chiunque voglia disfarsi della propria auto. Ma come funzionano realmente i compro auto usate? E’ molto facile vendere l’auto utilizzando il sistema collaudato di queste società. Facendo una breve ricerca sul web si accederà al sito di un compro auto più vicino alla nostra abitazione: già online sarà possibile ottenere una prima valutazione dell’autovettura inserendo alcuni dati indispensabili (la targa e/o marca, modello, allestimento, anno d’immatricolazione, chilometri e stato d’uso del mezzo). Senza impegno ci verrà successivamente fissato un appuntamento presso la sede del compro auto, dove sarà possibile far fare la quotazione definitiva dell’automobile, previo controlli più approfonditi.
A questo punto se l’importo offerto viene accettato, si passa alla parte burocratica, gestita in toto dai professionisti del compro auto usate che si occuperanno della vendita e del passaggio di proprietà. Infine non resta che chiudere il cerchio con il pagamento al venditore, che avviene con metodi sicuri e tracciabili, anche in contanti se di importo inferiore a 3mila euro, come impone la legge su questa materia.