Il grasso che si accumula nella pancia e predispone un individuo ad avere la forma del corpo a “mela” è questione di “geni”. Lo rivela uno studio condotto da Sekar Kathiresan del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School di Boston. I risultati pubblicati sulla rivista Jama.
Secondo i ricercatori a far accumulare il grasso nella fascia addominale sono alcuni geni, gli stessi che predispongono al diabete, al colesterolo alto, all’ ipertensione e quindi a malattie cardiovascolari. Già in passato si era osservata una relazione tra distribuzione del grasso sul corpo (pancia, fianchi, bacino, gambe) e rischio cardiovascolare, ma ad oggi mancava una prova certa dell’esistenza di un meccanismo di causa ed effetto, nonché i ‘diretti colpevoli’ in atto. Gli esperti hanno usato un database genetico e cellulare di oltre 400 mila individui e visto che vi sono dei geni che predispongono alla forma a mela, quindi all’accumulo del grasso tutto sulla fascia addominale.
Di seguito i ricercatori hanno osservato che sono questi stessi geni a predisporre tali individui a rischio cardiovascolare (colesterolo alto, ipertensione, diabete). Studiando più a fondo questi geni si potrà non solo trovare il bersaglio farmacologico contro la distribuzione addominale del grasso, ma anche un modo per prevenire tutte le gravi malattie associate.