C’è attesa per la cometa 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova, la stessa che a Capodanno aveva ‘sfiorato’ il Sole. Il prossimo 19 febbraio sarà vicina alla Terra e precisamente ad una distanza minima di 12,5 milioni di chilometri.
Gli esperti sperano di poter assistere allo spettacolo anche se la preoccupazione è che a rovinare lo spettacolo sarà la Luna piena. La cometa sarà ben visibile in direzione della costellazione dell’Aquila. Per assistere allo spettacolo bisogna munirsi anche di un piccolo binocolo. Non è visibile ad occhio nudo, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. La cometa è stata scoperta nel 1948 dagli astronomi Minoru Honda, Antonín Mrkos e Ludmila Pajdusakova, dai quali ha preso il nome, la cometa 45P si riaffaccia periodicamente, a intervalli di poco più di cinque anni.
“Ma 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova non è una cometa per svogliati! Per vederla – ha concluso Masi – saranno necessarie levatacce perché il momento migliore per vederla sarà sempre nelle ultime ore della notte”.