Le scelte che hanno portato all’approvazione del Piano di riordino della Sanità iblea non sono di natura tecnica ma frutto di scelte politiche. A dichiararlo sarebbe stato lo stesso Direttore generale dell’Asp di Ragusa, Maurizio Aricò al Sindaco di Modica Ignazio Abbate, nel corso di un incontro tra il primo cittadino ed il manager, presente anche il direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore, Piero Bonomo.
Si è trattato del primo incontro dopo il turbinio di polemiche scatenatosi la scorsa settimana a seguito dell’approvazione del Piano di riordino aziendale autorizzato dalla Regione lo scorso mese di giugno e poi messo in dubbio dalle notizie filtrate da Palermo sul ridimensionamento che relega gli ospedali di Modica e Scicli a presidi di base. Abbate ha ribadito ad Aricò le rivendicazioni portate mercoledì scorso direttamente sulla scrivania del Ministro per la Salute Lorenzin. Dalla Regione qualcuno si era giustificato delle scelte fatte, dichiarando che era stato il Ministero della Salute a dare le direttive, ma in questi giorni di polemiche è venuto fuori anche che al Ministero sarebbero stati dati non veritieri, come quello che il distretto di Modica non raggiungesse i 100.000 abitanti, cosa assolutamente falsa.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche del futuro dei reparti di Otorino, Malattie infettive e Psichiatria che verranno tutti ospitati al Maggiore, in luoghi idonei alle esigenze degli utenti, poi è stato ribadito che per l’Hospice non ci sarà alcun trasferimento e che quindi continuerà a rimanere nella sua sede attuale.