Non finirò mai di ringraziare quel galantuomo del tempo che riesce sempre a svelare tutto ciò che spesso appare come mistero che nessuno potrà mai spiegare. Quante volte mi sono chiesto come certe persone apparentemente razionali, intellettualmente oneste, stimate dalla società in cui vivono ed operano, potessero ad un certo punto della loro vita rivelarsi l’esatto opposto di ciò che apparivano. E quando meno te lo aspetti, ti capita sottomano qualcosa che non cercavi nemmeno, ma forse il destino ha voluto che ne venissi a conoscenza per poter dare alcune spiegazioni a fatti o comportamenti che sino a quel momento erano risultati incomprensibili.
Che la società fosse ampiamente caratterizzata da forme di egoismo e dal raggiungimento di obiettivi ad ogni costo è noto a tutti ma che taluni fossero disposti a rinunciare alla stima degli altri per procurarsi personali vantaggi a scapito della propria indipendenza morale è qualcosa che continua a sorprendermi, malgrado l’esistenza di tanti casi. La gente si vende per poco; si vende per un lavoretto in più che magari spetterebbe ad un altro; si vende sfruttando amicizie che possono procurargli favori che sono diritti scippati ad altri. Ma non so quanto costoro siano consapevoli che chi fornisce loro questi vantaggi diventi il padrone della loro vita, tant’è che a decidere quello che possono fare o meno viene di fatto stabilito dai benefattori di turno. Pazienza!
La libertà in ogni sua espressione implica un prezzo da pagare e ciascuno di noi opera delle scelte di vita che prevedono di pagare un prezzo e rimanere liberi o di farsi pagare, rinunciando alla propria identità. A quanto pare molti propendono per la seconda via, più facile da seguire ma certamente più meschina.