In attesa dell’arrivo della terza Super Luna del 2016 nello spazio sono protagoniste assolute le stelle cadenti di dicembre, le Geminidi. A immortalre le bellissime immagini è stato il cacciatore di meteore canadese Cmor (Canada’s Meteor Orbit Radar). Le stelle cadenti sono generate dalle polveri lasciate dalla cometa 3200 Fetonte.
Generalmente si affacciano nel cielo tra il 10 e 15 dicembre, colpendo l’atmosfera alla velocità di 35 chilometri al secondo, per poi disintegrarsi. La loro luminosità è pari alle stelle cadenti estive. Il picco si avrà nelle ore diurne del 13 dicembre, spiega Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai). Al momento, ne sono visibili poche l’ora, ma sarà possibile osservarne di più nelle prossime notti in entrambi gli emisferi. Si tratta infatti di ‘uno sciame molto attivo. Teoricamente, se ne possono arrivare a contare fino a 100 all’ora. Quindi alcuni bolidi potrebbero comunque essere visti, quando la Luna sarà tramontata o bassa.
In ogni caso il momento migliore per osservare le Geminidi sarà in tarda serata, dopo la mezzanotte, aggiunge l’esperto della Uai. Secondo la Nasa gli osservatori più attenti e fortunati riusciranno a scorgere a malapena una dozzina di stelle cadenti l’ora: colpa della terza e ultima Superluna dell’anno. Anche se non apparirà enorme come quella del 14 novembre 2016, nella notte fra il 13 e il 14 dicembre la sua luce ridurrà di 5-10 volte la visibilità delle meteore.