Tutto pronto domenica, 20 novembre, al teatro della Badia a Ragusa per lo spettacolo "Miseria e nobiltà". E’ uno dei lavori tra quelli più rappresentati da compagnie amatoriali e filodrammatiche. Nel 1954 il regista Mario Mattoli ne fece un’ottima trasposizione cinematografica, diventata un cult, con l’impareggiabile coppia Totò-Enzo Turco. Stiamo parlando di “Miseria e Nobiltà”, scritta nel 1887 dal noto attore Eduardo Scarpetta, creatore, tra l’altro, del teatro dialettale moderno. A riproporre questa divertente commedia, per la rassegna autunnale “Ragusa Ride”, organizzata da Maurizio Nicastro, direttore artistico dell’associazione culturale Palco Uno, sarà la compagnia “Gli Amici del Teatro” di Vittoria.
La trama è abbastanza nota: il giovane nobile Eugenio, innamorato di Gemma, figlia di tale Gaetano, un cuoco arricchitosi, vorrebbe sposarla ma il matrimonio è ostacolato dal padre, il marchese Favetti che non accetta la figlia di un cuoco. Eugenio, quindi, con l’aiuto dello scrivano Felice e del fotografo Pasquale, escogita un piano: i due squattrinati assieme alle rispettive famiglie, fingendosi nobili parenti di Eugenio, andranno a trovare il cuoco. Da quel momento si assiste ad una serie di equivoci e complicazioni ma, alla fine, i due innamorati potranno ottenere il consenso alle nozze.