La privacy a rischio su Skype. Lo annuncia lo studio di un team internazionale che coinvolge l’Università degli Studi di Padova (Prof. Mauro Conti, che guida il gruppo SPRITZ – Security And Privacy Research Group, e Daniele Lain), la Sapienza Università di Roma (Alberto Compagno), e l’University of California, Irvine (Prof. Gene Tsudik). Dallo studio emerge che la privacy è a rischio quando si digita sulla tastiera del computer durante una chiamta via Skype.
In uno studio pubblicato recentemente su "arXiv", i ricercatori hanno mostrato che i suoni prodotti dalla digitazione sulle tastiere di computer fissi e portatili, se registrati durante una telefonata online, permettono ad un hacker di ricostruire il testo digitato da una vittima ignara.