Diminuiscono gli incidenti stradali, ma aumentano quelli mortali. Lo rivla l’Aci. Nel 2015, in Italia, ci sono stati, ogni giorno mediamente, 9 morti sulla strada. Nello stesso anno, gli incidenti stradali hanno complessivamente causato circa 3.400 morti e poco meno di 250.000 feriti. L’ingegnere Enrico Pagliari, Responsabile per la Sicurezza Stradale di ACI, segnala che l’andamento indica una riduzione del numero di incidenti mentre il dato delle vittime è drammaticamente in controtendenza, con un aumento superiore all’1,0%.
Per la prima volta in 15 anni si registra pertanto un’inversione del calo della mortalità, che per i neo patentati (primi 4 anni di guida) ha una incidenza quasi doppia
rispetto ai guidatori più esperti.
Tre incidenti su quattro sono dovuti a distrazione. Smartphone tra le prime cause di distrazione. Nel 75% dei casi gli incidenti sono dovuti a distrazione. Studi e ricerche evidenziano che una delle prime cause di distrazione è l’uso dello smartphone per inviare messaggi, chattare, scattare selfie e guardare foto. Nei mesi scorsi per questa ragione l’ACI (Automobile Club d’Italia) ha lanciato “#GUARDALASTRADA” e “#MOLLASTOTELEFONO”, una campagna di sensibilizzazione contro le distrazioni alla guida legate all’uso dello smartphone, rivolta in particolare ai giovani tra i 18 e i 29 anni.