Il lander Philae è stato ritrovato incastrato in un crepaccio. Lo si evince da alcune foto scattate da Rosetta. Le sue tracce si erano perse più di un anno da quando il lander, che è stato il primo veicolo a mettere piede su una cometa, ha cessato di dare segnali. Le ultime comunicazioni risalivano infatti al luglio 2015. A meno di un mese dalla conclusione della missione dell’Agenzia spaziale europea (Esa), la camera ad alta risoluzione della sonda Rosetta, Osiris, è riuscita a catturare l’immagine di Philae, del quale si distingue molto bene almeno una delle tre zampe: è rimasto in bilico, incastrato in un oscura crepaccio sulla superficie accidentata della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Dalla posizione del lander è chiaro perchè non sia più stato in grado di comunicare con la Terra. Le foto, scattate da Rosetta il 2 settembre, hanno permesso di individuare dove si trova Philae: un luogo chiamato Abydos, sul lobo più piccolo della cometa.
Adesso Rosetta compirà la sua discesa sulla superficie della cometa il 30 settembre, quando la sonda sarà inviata sul lobo piu’ piccolo della cometa 67P, dove si poserà dopo una rocambolesca discesa per spegnere definitivamente gli strumenti e le comunicazione con la Terra, regalando prima un primo piano ravvicinato e osservazioni importanti che aiuteranno a scoprire i segreti della struttura interna della cometa. (La sonda Rosetta ha provato il lander Philae sulla superficie della cometa Foto e fonte: Main image and lander inset: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA; context: ESA/Rosetta/NavCam – CC BY-SA IGO 3.0)