Un bambino ogni due minuti muore al mondo per la malaria. Alcuni dati parlano di 430 mila persone che muoiono ogni anno. Sono alcuni numeri annunciati in previsione del Mosquito Day che si celebra il 20 agosto. Proprio il 20 agosto del 1897, infatti, il medico inglese sir Ronald Ross scoprì il ruolo della zanzara come vettore della malaria, e per questo vinse il Nobel. La scoperta ha permesso nel corso degli anni di attivare efficaci strategie medico-sanitarie per combattere la diffusione di uno dei principali flagelli delle regioni calde e temperate, ma ancora non è abbastanza.
La Malaria No More UK in prima linea nel sostegno al Fondo Globale, un organismo multilaterale internazionale che mira a sradicare malaria, tubercolosi e AIDS dal mondo, in una nota afferma che il MOsquito Day deve essere un’occasione per riflettere su qanto ancora si debba fare per sconfiggerla.
Il 16 settembre a Montreal si terrà la quinta conferenza per il rifinanziamento del Fondo Globale. Questo mira a raccogliere 13 miliardi di dollari per il triennio 2017-19 e, grazie all’impegno di società civile, governi e settore privato, a sradicare la malaria dal mondo, come già accaduto in Europa, dal 2015 libera dalla malattia. L’obiettivo è ambizioso, ma raggiungibile, anche grazie all’impegno dell’Italia, tra i fondatori e principali contributori al Fondo Globale. Quest’ultimo si appresta garantire un finanziamento di 130 milioni di euro per il prossimo triennio.