WhatsApp è stato bloccato per la terza volta in Brasile. Un tribunale brasiliano ha difatti fermato WhatsApp perché anche in questo caso come le due volte precedenti, la piattaforma di messaggistica istantanea si è rifiutata di fornire dati alla polizia che stava svolgendo un’indagine. Il giudice ha intimato il fermo alle compagnie telefoniche e imposto alla piattaforma di Facebook una multa di circa 15mila euro al giorno fino a quando non fossero state fornite le copie dei messaggi richieste dalle autorità per l’indagine. Il blocco però è stato immediatamente revocato dalla Corte Suprema, organo di grado superiore.