Un insolito evento che riunirà il prossimo 15 luglio il mondo della ceramica, l’arte culinaria e l’archeologia. Nasce dall’idea dello studio di Design Improntabarre di Caltagirone "Stories, Food and Design" presso l’Antico Convento di Ragusa Ibla. Una serata che intende unire due mondi d’alto artigianato: cucina e design, contenuto e contenitore che dialogheranno insieme all’interno della spazio tavola. Le ricette dello chef Giovanni Galesi servite su piatti in ceramica realizzati dal designer Andrea Branciforti, ceramista e designer fra i più noti di Caltagirone, il tutto ispirato da un racconto. Al centro della storia da raccontare vi è il viaggio e le rotte commerciali del Vinum Mesopotamium, l’antico Cerasuolo di Vittoria, su indicazione storica del direttore del Museo Regionale di Camarina, Giovanni Distefano. Su un enorme pannello, composto da ben 40 piatti, tutti rigorosamente home made e dipinti a mano, numerati a mano come pezzi unici ed originali, Branciforti ricreerà una cartina che svelerà ai presenti la storia di questo florido commercio, tracciando una sorta di mappa che sarà poi spezzettata e divisa ai vari commensali.
Lo chef preparerà alcune portate sulla base di uno studio sugli usi gastronomici di un tempo, antiche ricette locali, legate anche ai porti di arrivo del vino. Nella serata di presentazione verrà proiettato il video di preparazione del pannello. Sarà presente il direttore del Museo Regionale di Camarina, Giovanni Distefano, che illustrerà le recenti scoperte fatte su questo antico vino, utilizzando questa grande cartina geografica. I sensi del gusto e della vista in un’unica portata. Gli invitati faranno parte di quest’installazione a cui resteranno legati, oltre che dal ricordo dei profumi e dei sapori, anche attraverso il piatto da tavola, pezzo unico dell’installazione. L’evento vede anche il patrocinio del Consorzio di Tutela del Cerasuolo di Vittoria, da sempre impegnato nella promozione e valorizzazione di questo nobile vino, ricco di storia. Il progetto è già stato presentato nel 2015 all’Expo, prima tappa a Scicli nel ristorante Satra e lo scorso febbraio è stato ospitato presso il ristorante Feel di Como. Un progetto itinerante dunque, che approda ora anche a Ragusa Ibla e che in futuro passerà per tante e diverse cucine, raccontando ogni volta storie e personaggi, lasciando così a tanti un ricordo speciale che promuove l’artigianalità e premia la creatività di questo angolo di Sicilia.