La nomina del commissario ad acta al Comune di Ragusa per il bilancio consuntivo 2015 e per quello di previsione 2016, già oggetto di un duro botta e risposta tra il laboratorio 2.0 e l’assessore competente Stefano Martorana, e che ha iscritto il capoluogo ibleo nella quota negativa del 50% dei comuni poco virtuosi, viene colta al volo da Territorio come occasione per sferrare un duro attacco all’amministrazione grillina ragusana. Dopo aver constatato che “non riusciamo a ricordare un solo caso nel quale il Comune di Ragusa veniva commissariato dalla Regione allo stesso momento per la mancata approvazione sia del Consuntivo che del Previsionale” Territorio si chiede “cosa stia succedendo nella nostra città” e si risponde affermando che “non può che essere l’effetto della rivoluzione negativa portata avanti dal Movimento 5 Stelle. Negativa perché non riusciamo a trovare una sola cosa positiva fatta da questi sedicenti innovatori”. Quanto alle spiegazioni, la creatura politica di Nello Dipasquale spiega “la verità sugli strumenti finanziari dell’Ente è che, viste le turbolenze degli ultimi mesi e di questi giorni, l’Amministrazione ha paura ad affrontare la prova d’aula, consapevole del rischio di poter essere impallinata da quella che era la maggioranza. E sicuramente non sanno neanche come spiegare l’aver speso i fondi per le royalties per la spesa corrente del Comune. Siamo sicuri che in commissione Risorse, convocata in fretta e furia solo dopo che il commissariamento è divenuto di dominio pubblico, se ne sentiranno delle belle”. Infine l’ennesimo invito alle dimissioni del sindaco Piccitto cui si chiede “ invece di andare a conoscere i grillini neoeletti nelle altre città, di far sapere di aver deciso di andare a casa, per il bene suo, ma soprattutto della nostra città”. (da.di.)