Chissà perché lo scambio di accuse reciproche con repliche e controrepliche tra il Laboratorio 2.0 e l’assessore Stefano Martorana ci ha fatto riaffiorare il ricordo del bellissimo film I duellanti (The Duellists) del 1977, primo film diretto da Ridley Scott, dallo splendido racconto omonimo di Joseph Conrad, storia di una infinita serie di inseguimenti e scontri alla spada tra due ussari napoleonici che durano una intera vita L’oggetto del contendere, non tra ussari, ma tra il gruppo di opposizione e l’amministratore cittadino, è la nomina da parte della Regione del commissario ad acta, nella persona di Daniela Leonelli, per il consuntivo 2015 e il previsionale 2016. Nomina che è stata oggetto di una specifica conferenza stampa da parte del laboratorio 2.0 che ha in Sonia Migliore il suo portavoce e in Claudio Castilletti il presidente . Netto il giudizio negativo del laboratorio che parla di “compromissione dell’agibilità politica del Consiglio comunale e fantasiose determine per finanziare manifestazioni sulla base di una nuova interpretazione del principio di danno erariale certo e irreparabile e di certificazione dell’incapacità di questa amministrazione a governare una delle poche città di Sicilia che può ancora vantare una certa salute economica”. La Migliore e Castilletti infatti sottolineano il commissariamento del comune di Ragusa insieme al altri 199 comuni siciliani, un fatto che si verifica “per la prima volta costringendo Ragusa a ritrovarsi nelle stesse condizioni di un piccolo comune dissestato o, comunque, visto che i Comuni in Sicilia sono circa 400, solo serie responsabilità politiche possono spiegare il far parte di quel 50% che non è riuscito ad approvare lo strumento finanziario entro i termini”. Il vertice di Duepuntozero porta l’esempio delle bollette di energia elettrica non pagate mentre però “si continuano a finanziare manifestazioni pur senza un bilancio” e richiama quella che definisce “una nuova e fantasiosa interpretazione del criterio di ‘danno erariale certo e irreparabile’ per finanziare alcune manifestazioni, cioè, a quanto pare non finanziarle comporterebbe un danno alle casse comunali. Ci riferiamo alla festa di San Giorgio, all’iniziativa presso il Teatro Donnafugata con le tragedie greche o alla manifestazione ‘A tutto volume’. Certamente tutte di valore per vari aspetti, ma non si capisce in che misura non sovvenzionare queste iniziativa dovrebbe comportare danno all’Ente. Mentre siamo sicuri che non pagare le bollette per la fornitura elettrica, invece, espone sì il Comune a un pericolo concreto”. Immediata la replica di Stefano Martorana che ribatte “il commissario ad acta sarà inviato ad altri 199 comuni siciliani, praticamente oltre il 50% degli enti locali dell’Isola. Ed è la stessa Anci Sicilia a definire il quadro della situazione: la Regione, che non è stata nemmeno in grado, finora, di comunicare l’effettiva entità dei trasferimenti dovuti ai comuni siciliani, ondeggiando paurosamente tra le cifre, impone un commissariamento ad oltre la metà dei comuni siciliani, in virtù di una scadenza contestata, proprio per l’incertezza normativa vigente, a livello nazionale, dalla stessa associazione dei comuni, che non può certo essere considerata dalla "forse" ex responsabile regionale Udc agli enti locali, un covo di amministratori incapaci. E scaricando così su terzi, in questo caso i comuni, responsabilità che sono proprie. Nessun timore, comunque, per una situazione largamente prevista e sulla quale potremo dire tranquillamente al commissario, quando si insedierà, di aver incardinato entrambi gli atti. Il primo, il rendiconto 2015, già approvato in Giunta, sarà presto all’esame del Consiglio Comunale. Il secondo, il bilancio di previsione, seguirà da vicino. E non perché degli amministratori incapaci hanno ritardato nella predisposizione degli atti, come dice la consigliera Migliore, ma semplicemente perché il nuovo sistema contabile ha imposto una rivoluzione totale nell’approccio alla redazione degli strumenti finanziari, con un lavoro straordinario da parte del settore competente”. Infine l’assessore alle risorse economiche e patrimoniali sul pagamento delle bollette di fornitura elettrica ricorda che l’Amministrazione ha già risposto illustrando con dovizia di particolari la situazione, E certo non poteva mancare le controreplica della Migliore che afferma “l’assessore Martorana gioca ad inventare metafore e scuse, evitando consapevolmente di rispondere nel merito all’unica domanda nei confronti della quale avrebbe il dovere, questa volta sì, di offrire spiegazioni esaustive. Come hanno fatto gli altri 190 Comuni dell’Isola a non farsi commissariare, approvando in tempo utile il bilancio pur senza la certezza delle somme provenienti da Stato e Regione e pur con la difficoltà del cosiddetto “bilancio armonizzato”, problema che, per inciso, il Comune di Ragusa ha avuto anche lo scorso anno, ma senza che venisse nominato un commissario ad acta? Risposte sensate zero, balle molte”. (da.di.)