Compravano auto sul web e le pagavano con assegni falsi, poi le rivendevano a prezzi di molto inferiori a quelli di mercato. E’ il modus operandi di una piccola organizzazione composta da quattro persone, tutte arrestate su ordine di custodia cautelare spiccato dall’ufficio gip. L’organizzazione è stata smantellata dalla polizia stradale di Torino a conclusione di un’inchiesta partita lo scorso gennaio. In carcere sono finiti tre uomini, uno di 35 e due di 67 anni, e una donna di 59 anni, tutti italiani. Fino ad oggi si contano almeno 15 truffe a danno dei venditori. L’indagine, coordinata dal pm Elisa Buffa, è stata denominata ‘Il gatto e la volpe’ in quanto gli acquisti dei veicoli erano conclusi dai due più anziani che ricordavano i personaggi di Collodi. (Foto web)