Si è parlato di sicurezza della litoranea ispicese e di fondi ex-Insicem in un incontro tra il Commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Ragusa, Dario Cartabellotta ed una delegazione di Area Popolare di Ispica, composta dal presidente Mariagiovanna Gradanti e dal consigliere comunale Giuseppe Quarrella. L’obiettivo dell’incontro, voluto dai due esponenti di Area Popolare, è stato quello di sottoporre all’attenzione del Consorzio, la tutela ed il ripristino della strada provinciale 67, la litoranea nel tratto Santa Maria del Focallo – Marina Marza, interessata da fenomeni di erosione e crollo del manto stradale. Il commissario Cartabellotta e l’ingegnere Sinatra hanno promesso il loro impegno per evitare ogni rischio ed hanno illustrato un progetto di interventi di rifacimento dell’intera sede stradale che è in attesa di essere finanziato dalla Regione. Rischia invece di rimanere solo sulla carta la tanto agognata zona artigianale. Cartabellotta, infatti a proposito dell’utilizzo dei fondi ex-Insicem per realizzare l’area PIP- zona artigianale, ha fatto intendere di avere dirottato i fondi ad altri enti, quelli che hanno presentato progetti già cantierabili. In pratica, spiega Gradanti, l’Amministrazione comunale di Ispica si è limitata a reiterare il vecchio cronoprogramma senza portare sul tavolo un progetto completo in tutte le sue parti quando era il momento e così Ispica potrà fruire dei rimanenti fondi ex-Insicem nella misura in cui vi saranno ribassi d’asta derivanti dai progetti degli altri comuni.