Donne con malattie croniche ed incinte sopra i 35 anni. Sono questi i requisiti delle persone colpite da ansia, una malattia che colpisce nell’Unione europea circa 60 milioni di persone. Lo rivela una revisione di ben 48 studi condotti da ricercatori dell’Università di Cambridge e pubblicata sulla rivista scientifica Brain and Behavior. Preoccupazione, paura e disagio che persistono per lungo tempo e possono diventare travolgenti, sensazioni fisiche come pressione del sangue che aumenta, nausea e sonno interrotto sono comuni sintomi di un problema a cui, sottolineano gli autori, "dovrebbe essere data maggiore attenzione, perché è più comune di quanto si pensi" e "può rendere la vita estremamente difficile". Colpisce in media 4 persone su 100, ma è molto più frequente in alcuni Paesi: ad esempio nell’America del nord il problema riguarda ben l’8% della popolazione, mentre in Asia solo il 3%.