“Per essere elevato a rango di aeroporto strategico, lo scalo Fontanarossa di Catania dovrà essere sottoposto ad importanti ed onerosi lavori, non rimandabili, un piano di investimento da 165 milioni di euro in quattro anni, che l’assemblea dei soci della SAC aveva deciso di affrontare anche grazie alla quotazione in borsa. Decisione fermata a gran voce dalla Regione Siciliana, che ad oggi non è stata in grado di spiegare come intenda raggiungere ugualmente l’obiettivo”, così il senatore Vincenzo Gibiino, primo firmatario dell’interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e capogruppo per Forza Italia in commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama. “La Regione chiede trasparenza sull’operazione, e noi chiediamo contestualmente trasparenza alla Regione e in secondo luogo al Ministero – prosegue Gibiino –. Lo sviluppo dello scalo catanese non deve essere rallentato dalle solite beghe istituzionali o da scelte caotiche. Ai siciliani venga spiegato il perché del repentino cambiamento di strategia e come si intenda, in alternativa, reperire le risorse finanziarie necessarie per affrontate il piano di investimenti”.