La notizia più attesa non è ancora arrivata, un donatore compatibile al 100% non è stato ancora trovato, ma ad alimentare la speranza di Grazia, la giovane modicana trentenne che solo qualche mese fa ha scoperto di essere affetta da leucemia linfoblastica acuta, ci sono tante persone che continuano a recarsi in questi giorni alle sedi Avis di Modica e Ragusa per dare la propria disponibilità a donare il midollo osseo. Anche questa settimana decine sono state le persone che, raccogliendo l’appello fatto dal papà di Grazia prima e dalla stessa giovane dopo, hanno voluto saperne di più e si sono messe a disposizione. All’ospedale Maggiore di Modica è il dottore Angelo Gugliotta, con la professionalità e sensibilità che lo distinguono, ad incontrare quanti esprimono il desiderio di fare questo gesto di grande generosità. A loro viene spiegato come si fa a diventare donatori e come avviene il prelievo di cellule staminali, mediante prelievo dalle creste iliache cioè dalle ossa del bacino oppure attraverso la donazione da sangue periferico, tramite un separatore cellulare, simile ad una donazione di plasma, dopo essersi sottoposti ad un particolare trattamento. Il donatore che si reca presso le sedi AVIS può dare la propria disponibilità ad essere iscritto sul registro nazionale dei donatori di midollo se la sua età è compresa tra i 18 e i 35 anni e la tipizzazione HLA, cioè lo studio dei dati genetici che al SSN costa circa 800 euro, è assolutamente gratuito. Ma in questo caso, lo ricordiamo anche al di sopra dei 35 anni è possibile dare la propria disponibilità alla donazione mirata a Grazia e l’ASP si fa carico delle spese del ticket che sarebbero di circa 80 euro. I volontari con più di 35 anni dunque, dopo un colloquio con il medico dell’AVIS, compileranno un modulo con i propri dati e questo, attraverso l’AVIS provinciale verrà inviato all’ospedale di Pavia, dove la ragazza è in cura. Se i medici riterranno che il profilo del volontario possa essere compatibile con la giovane, allora verrà dato l’ok alla tipizzazione e a questo punto basterà farsi prescrivere l’esame dal proprio medico curante con l’esenzione T01 che consentirà di fare il prelievo e la tipizzazione senza alcun costo. Lo ricordiamo che è possibile donare il midollo fino a 55 anni. Nei giorni scorsi, Grazia che è tornata a Modica per qualche giorno, dopo un nuovo ciclo di chemioterapia, è voluta andare di persona all’ospedale Maggiore, dal dottore Gugliotta, proprio mentre stava incontrando altri possibili donatori, per ringraziare tutti, commossa del lavoro che stanno portando avanti ed ha sottolineato l’importanza della donazione, che per lei e per tanti bambini e adulti affetti da leucemia, rappresenta l’unica speranza di vita. Grazia adesso ripartirà per Pavia per combattere la sua battaglia, ma siamo certi che dalla sua Sicilia, dalla sua provincia e dalla sua città le arriveranno ancora tanti segnali di speranza e di solidarietà fino a quando la notizia, quella più attesa non arriverà.