La continua esposizione alle radiofrequenze dei cellulari aumenta i casi di tumore nei ratti maschi. Lo dice uno studio durato due anni e condotto dal National Toxicology Program statunitense. Secondo la ricerca gli aumenti, piccoli ma statisticamente significativi, riguardano proprio gliomi, un tipo di cancro al cervello, e Schwannomi gli stessi riscontrati da alcuni studio epidemiologici sull’uomo. Lo studio, costato 25 milioni di dollari, è stato condotto su oltre 2500 ratti e topi esposti a varie quantità di radiofrequenze in 21 camere progettate appositamente. La decisione di pubblicare i risultati preliminari dello studio sui ratti è venuta dopo che il sito microwave.com ne aveva anticipato i risultati, mentre il rapporto completo, che è stato controllato e verificato da autorità indipendenti, sarà pubblicato l’anno prossimo.Dallo studio è emersa una bassa incidenza di gliomi maligni nel cervello e schwannomi nel cuore dei ratti maschi esposti.