“Sconfitte ma non dome” così viene da definire le due battagliere consigliere comunali Sonia Migliore e Manuela Nicita del laboratorio 2.0, con frase usatissima nel mondo sportivo ma che a noi piace riferire all’Eracle degli Argonauti. Bocciato in consiglio comunale il loro “secondo ordine del giorno sul "Piano di utilizzo delle royalties", la Migliore e la Nicita “ritengono, al di là delle polemiche strumentali e del voto negativo (ancora una volta trasversale), convintamente che tale bocciatura sia una grande opportunità persa per l’intera cittadinanza”. Spiegano infatti che “la proposta andava nella direzione di impegnare seriamente l’Amministrazione ad attenersi a regole certe per l’utilizzo di somme ingenti (circa 65 milioni di euro dal 2013 al 2016) che sarebbero state direttamente legate al controllo del Consiglio, proponendo quell’atto come parte integrante del bilancio consuntivo e previsionale”. Per tale motivo credono che "il Piano di Utilizzo delle Royalties" vada ancora approvato” e ricordano che “avevamo raccolto i suggerimenti degli altri gruppi, in particolare di Insieme e del M5S, riportando quasi tutti i contenuti dei loro ordine del giorno nella nostra proposta, già firmata dei colleghi di Insieme e Partecipiamo. Abbiamo preso atto, però, che, in corso d’opera, sono venute meno, per gli amici di Insieme, le condizioni per votare l’atto congiuntamente e che umilmente confessiamo di non aver compreso. Il risultato è, purtroppo, che l’esito della votazione regala, ancora una volta, alla giunta grillina e all’assessore Martorana, la possibilità di spendere e spandere i soldi dei ragusani a proprio piacimento violando la legge regionale che ne disciplina la spesa”. Senza però darsi per vinte Sonia Migliore e Manuela Nicita “rivolgono un appello a tutte le opposizioni, ringraziando coloro che hanno già espresso il loro favorevole, per riprendere l’ODG già condiviso e firmato e portarlo avanti. Se è infatti vero che l’obiettivo è il bene della città, questa è l’occasione giusta per dimostrarlo, ponendo un grosso freno alle scellerate politiche economiche dell’Amministrazione Piccitto, che sta vessando in modo gravissimo i cittadini, sperperando anche ben 65 milioni di Royalties”. (da.di.)