“Siamo ancora in attesa che il Comune reintegri le sei unità che, da quando c’è stato il cambio appalto, sono rimaste escluse da ogni attività occupazionale”. Con queste parole il segretario territoriale della Fisascat Cisl Ragusa Siracusa, Salvatore Scannavino, denuncia il mancato rispetto degli impegni assunti dal Comune di Ragusa durante la trattativa che aveva visto coinvolta la Prefettura. Scannavino, che a suo tempo aveva espresso la propria soddisfazione per l’accordo siglato, si vede ora costretto a ricredersi ed afferma “il Comune, mesi fa, si era impegnato, dinanzi ai funzionari della Prefettura, a garantire attività specifica anche ai lavoratori in questione che, tra l’altro, sono rimasti senza alcun tipo di occupazione e quindi di tutela. Belle e confortanti le dichiarazioni che erano state fatte dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale sulla vicenda. Ma alle stesse non è stato dato alcun seguito. Dobbiamo, quindi, per forza sperare nell’intervento della Prefettura? Sollecitiamo il Comune ad essere conseguente rispetto agli impegni presi. E auspichiamo che ciò accada il prima possibile”. (da.di.)