Entro il 21 giugno 2016 tutti i soggetti pubblici e privati proprietari di siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto sono obbligati a darne comunicazione all’Arpa o al Comune tramite un apposito modulo. Chi non ottempererà a tale obbligo potrà incorrere in una sanzione che va dai 2 mila e 500 euro e fino ai 5 mila euro. L’ordinanza sindacale è stata emessa e pubblicata all’Albo pretorio del Comune lo scorso 22 febbraio, dopo una nota ricevuta dal Dipartimento regionale di Protezione Civile, indirizzata a tutti i Comuni siciliani, nella quale veniva imposto un censimento obbligatorio di tutti gli “immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile”. Il censimento è obbligatorio e vincolante per tutti gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva per i blocchi di appartamenti. La comunicazione andava fatta entro 60 giorni dall’ordinanza emessa il 22 febbraio ovvero entro il 22 aprile scorso ma considerato che il numero delle autodenunce è stato minore alle aspettative ne è stata decisa una proroga del termine di altri 60 giorni ovvero al 21 giugno. Il responsabile comunale del procedimento, il geometra Angelo Buscema dipendente del Settore Ecologia Ambiente e Igiene Urbana spiega che sono poche le autodenunce prevenute fino ad oggi al Comune. “Abbiamo deciso – commenta Buscema – di prorogare il termine di scadenza per dare a tutti la possibilità di inviare la comunicazione onde evitare una multa a seguito di controlli. Ad oggi sono 171 le schede che ci sono state inviate dai cittadini mentre quelle che riguardano gli immobili comunali sono trenta. Da una prima ricognizione si evince che statisticamente sono stati denunciati recipienti, coperture di tetti con eternit e grondaie. Tutte le schede che riceviamo le inviamo in automatico all’Arpa di Ragusa. Invito tutti i cittadini ad aderire al censimento poiché dopo la scadenza del termine per presentare il modulo scatteranno dei controlli da parte della Polizia municipale che sanzioneranno coloro che non hanno fatto denuncia”. Per fare la comunicazione basta collegarsi al sito del Comune e scaricare l’apposito modulo denominato “scheda amianto” e rinviarlo tramite pec alla mail settore.dodicesimo.comune.modica@pec.it o arparagusa@pec.arpa.sicilia.it o in alternativa ci si può rivolgere all’ufficio Protocollo del Comune.