Avviato, ieri, tra Governo, Regioni, Province e Comuni un Tavolo interistituzionale, proposto da ANCI che, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, si occuperà della gestione delle problematiche relative all’amianto. Lo afferma il presidente del Consiglio Nazionale Anci e sindaco di Catania Enzo Bianco, al termine della riunione della Conferenza Unificata di oggi che ha sancito l’Accordo per la costituzione del Tavolo interistituzionale. "Ministeri degli Affari Regionali, della Salute, dell’Ambiente, del Lavoro e delle Politiche sociali, dell’Economia, della Giustizia – aggiunge – lavoreranno a fianco dei rappresentanti di Regioni ed Enti locali per definire ‘Piani di azione biennali’ che possano realizzare le misure prioritarie, quali ad esempio la razionalizzazione delle modalita’ e completamento dei dati di censimento e mappatura del territorio, l’individuazione e adeguamento dei siti per la gestione dei rifiuti provenienti dalla pianificazione degli interventi di bonifica, indicazioni circa le modalita’ di micro raccolta e incentivazione alla rimozione delle piccole quantita’ di amianto, armonizzazione della sorveglianza sanitaria degli ex-esposti e individuazione di percorsi clinico-diagnostici-terapeutici e assistenziali per i pazienti affetti da mesotelioma e patologie tumorali asbesto correlate, creazione, informatizzazione, integrazione e interazione delle banche dati relativamente alle informazioni ambientali sanitarie e del lavoro per il monitoraggio delle azioni adottate e la piu’ efficace predisposizione dei successivi Piani di azione da adottare". "Non solo – conclude il sindaco di Catania – il Tavolo avra’ anche il compito di predisporre una proposta di Testo unico sulla normativa in materia di protezione della popolazione dai
rischi dell’amianto e di proporre la convocazione con cadenza almeno biennale di una ‘Conferenza nazionale sull’amianto’".