L’assessore regionale all’Ambiente, Maurizio Croce ha emesso ieri pomeriggio, un decreto con il quale sospende l’autorizzazione all’ampliamento dell’attività di gestione della piattaforma di trattamento dei rifiuti in contrada Cuturi a Scicli, proposto dalla ditta A.Ci.F. srl. Il provvedimento è propedeutico alla revoca e di fatto blocca i termini, in modo da non far divenire esecutivo il decreto che autorizzava l’impianto. Il nuovo decreto è scaturito dai rilievi che l’on. Nello Dipasquale aveva presentato lo scorso 16 aprile e fa tirare un sospiro di sollievo ad una intera collettività, quella sciclitana, che in questi giorni si è mobilitata contro la realizzazione della discarica. L’autorità Ambientale si riserva adesso di esprimere le proprie valutazioni sulle modifiche apportate alla documentazione progettuale esaminata nell’ambito del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale conclusosi con l’emissione del Decreto Assessoriale del 4 maggio del 2015.
Già ieri mattina, i presidenti delle due commissioni avevano inviato una nota formale al presidente della Regione e alle altre autorità in materia per il ritiro del provvedimento di autorizzazione che appare minato da vizi di legittimità, per ragioni di tutela della salute pubblica, dell’ambiente e dei beni culturali e paesaggistici. La quarta commissione all’Ars riunitasi sempre ieri alla presenza tra gli altri dell’On Orazio Ragusa ha ritenuto necessaria la verifica di ottemperanza Aia sul progetto esecutivo. Ed ecco perché sarà investito l’assessorato regionale al Territorio e ambiente per la revoca del Via.
I presupposti ci sono tutti per arrivare alla revoca delle autorizzazioni ma bisogna adesso continuare ad essere vigili e non fermarsi, raccomanda la senatrice Venera Padua, anch’ella in prima linea contro la realizzazione della discarica.