Anche quest’anno a Ragusa, come avviene da quasi trenta, torna il Primo maggio anarchico, a piazza Pola nel quartiere barocco. Dalle ore 10 stand, banco dei libri, pannelli dedicati a Maria Occhipinti e a Franco Leggio, a 20 anni e a 10 anni dalla rispettiva scomparsa; altri temi l’esperienza di rivoluzione dal basso in atto in Kurdistan e alla lotta NO MUOS, entrata in una fase delicata, su cui, nel pomeriggio, alle ore 17,30, si svolgerà un apposito dibattito a cura degli attivisti del Comitato di Base NO MUOS di Ragusa. La parte politica della manifestazione anarchica culminerà nel comizio, alle 19, di Pippo Gurrieri che affronterà temi nevralgici del momento attuale: la crisi del mondo del lavoro e la disoccupazione; le politiche del governo contro i diritti e le conquiste; le menzogne sulla crescita del paese che nascondono un arricchimento feroce delle classi ricche a scapito della maggioranza della popolazione. Centrale sarà anche la questione della guerra, tema sempre molto sensibile per gli anarchici, che vede l’accelerazione dell’intervento militare in Libia a difesa, non delle vite umane e dei diritti dei popoli, ma dei pozzi petroliferi; da qui si entrerà nella spinosa questione della battaglia contro il MUOS, di cui gli anarchici siciliani sono protagonisti assieme a tante altre realtà che si sono mobilitate per impedire che la Sicilia diventi il quarto pilastro di un sistema di controllo militare mondiale. Il comizio svilupperà anche molti temi internazionali, dalle lotte in atto in Francia contro il jobs act all’esperienza di autogoverno nella regione curda del Rojava, per tuffarsi sui temi locali, con un’analisi dell’esperienza amministrativa dei 5 Stelle a Ragusa e problematiche come i rifiuti, il trasporto urbano, la cultura, ecc. Ma ci sarà anche spazio per la musica con il concerto, a partire dalle 21, dei Talèh, che presenteranno il loro ultimo lavoro Mìstera, con il quale si sono confermati una delle realtà musicali siciliane più quotate. Durante la giornata si terrà una raccolta di firme per dedicare una via di Ragusa a Franco Leggio e un’altra, promossa dalla Socrem iblea, per la realizzazione di un impianto per la cremazione in città. Come pure sarà possibile partecipare alla raccolta di fondi per la ricostruzione della città curda di Kobane, e per la realizzazione di una biblioteca dedicata a Franco Leggio, con il lascito del suo enorme patrimonio librario. Il gruppo anarchico di Ragusa precisa che “il Primo Maggio Anarchico è completamente autorganizzato e autofinanziato, e da quasi trent’anni rappresenta l’unica iniziativa nel territorio ibleo che riallaccia la memoria e la storia di quanti in passato hanno lottato per cambiare il sistema dello sfruttamento e dell’oppressione statal-capitalistico, con il presente, spingendo i cittadini a resistere e a continuare, con dignità, la strada solcata da quanti ci hanno preceduti”. (da.di.)