Tre romeni di età compresa tra i 24 e i 29 anni sono stati fermati dai carabinieri la scorsa notte al termine di un inseguimento dopo che avevano rubato 2.600 litri di gasolio dall’oleodotto Eni che collega Livorno al deposito di Calenzano. L’inseguimento è iniziato in via di Bracciano, a Lastra a Signa, ed è terminato sulla via Chiantigiana a Ginestra Fiorentina. I tre sono stati intercettati dai miliari mentre si stavano allontanando dall’oleodotto a bordo di un’auto di grossa cilindrata e di un furgone: all’interno del mezzo sono state trovare tre cisterne col gasolio rubato e gli attrezzi usati per il colpo, tra cui un tubo in gomma lungo 100 metri, giunture e rubinetti idraulici.
Durante la fuga uno dei malviventi, dopo aver abbandonato l’auto, si è avventato contro carabiniere ferendolo in modo lieve. A dare l’allarme è stato un responsabile dell’Eni, dopo aver notato un’anomala perdita di pressione nell’oleodotto.