Una barriera di lana di pecora per depurare il mare dal petrolio. E’ ciò che si potrà fare con "Geolana", il minidepuratorel frutto di un progetto italiano realizzato in Sardegna grazie alla collaborazione tra Università di Cagliari e un’azienda locale. Il minidepuratore grazie ad alcune speciali microcelle è in grado di combattere l’inquinamento assorbendo le particelle di idrocarburi. La presentazione del progetto si è tenuta in anteprima mondiale al Molo Ichnusa di Cagliari in occasione della Giornata mondiale dell’acqua. La barriera sarà presto utilizzata per combattere l’inquinamento in porti, porticcioli con annessi stabilimenti balneari, zone costiere, aree di pesca e siti industriali. Con un chilo di Geolana si riesconoad assorbire dai 7 ai 14 chili di idrocarburi.