Non è certo la prima volta che sul bilancio comunale di Ragusa il laboratorio 2.0 entra in contraddittorio con l’assessore al ramo Stefano Martorana. E lo fa ancora una volta, e a maggior ragione, sulla base delle recenti osservazioni mosse dalla Corte dei Conti al rendiconto 2013 che, a detta del laboratorio stesso, “tocca l’assessore ‘intoccabile’ della giunta Piccitto”. Immediata la risposta dell’assessore. Trattandosi di materia piuttosto complessa ed ‘ostica’ abbiamo pensato di mettere a confronto direttamente, su ogni singola questione, i rilievi mossi dal laboratorio 2.0 e la replica di Martorana.
Laboratorio 2.0 Assenza di riscossione delle somme accertate a seguito di azioni di evasione fiscale e l’esiguità delle stesse riscossioni rispetto al 2012 (dove è stato effettuato soltanto il 17%); il mancato rispetto di due parametri come il volume dei residui passivi che sono superiori al 40% degli impegni della stessa spesa corrente e la consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2013 superiori ai valori di accertamento rispetto ai valori correnti.
Martorana. A proposito dell’assenza di riscossione delle somme accertate sul bilancio 2013 a seguito di azioni di evasione fiscale e l’esiguità delle stesse riscossioni rispetto al 2012, invito la consigliera Migliore, in particolare, a porsi una domanda: non è che, forse, le entrate inserite a bilancio negli anni precedenti, erano (di molto) sovrastimate? E’ una domanda molto semplice, specie per chi, proprio in quel periodo, ha avuto un ruolo assessoriale. Basta osservare con attenzione i bilanci degli anni successivi, dove si dimostra, in maniera incontrovertibile, che questa Amministrazione ha cancellato entrate non esigibili perché totalmente irrealistiche, ad esempio rispetto ai proventi del canone idrico. Stesso discorso anche per i residui passivi, che negli anni precedenti al nostro insediamento, erano lievitati fino a 100 milioni di euro. Ed anche in questo caso, l’Amministrazione Piccitto è riuscita a ridurre, in un solo anno, tale spaventoso carico finanziario di ben 11 milioni di euro, riportando i parametri su cui si è soffermata la Corte dei Conti entro i limiti fissati dalla legge. A proposito della consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2013 superiori ai valori di accertamento rispetto ai valori correnti, osservando le carte si scopre che queste somme, quasi esclusivamente, riguardano somme relative a sentenze esecutive. Maturati nel 2013, quindi, ma relativi agli anni precedenti, gli stessi in cui la consigliera Migliore, che forse non se lo ricorda, aveva un ruolo assessoriale.
Laboratorio 2.0. Utilizzo improprio dei capitoli relativi ai servizi in conto terzi, che si possono utilizzare, per esempio, solo per ritenute erariali o in conto Irpef, mentre sono state utilizzate per trasporto pubblico o contributi a vari enti, per un totale di 1.885.500 euro. Così è facile fare tornare i conti e questa amministrazione, quando viene bacchettata, di certo non fa le conferenze stampa. La cosa più grave che dice la corte dei conti è che la conseguenza di questa anomalia potrebbe inficiare i dati contabili relativi al rispetto del patto di stabilità. È questo è solo il rendiconto del 2013, poi dovremo vedere gli altri anni.
Martorana. In questo caso, la quota preponderante, 1,2 milioni, riguarda il contributo dato dalla Regione per il servizio di trasporto pubblico locale operato dall’Ast. E sapete come veniva imputata tale entrata in tutti i bilanci precedenti prima del 2013? Nel medesimo modo, ovvero come servizi in conto terzi.
Laboratorio 2.0. La Corte dei Conti non si ferma neanche alle misure correttive perché il procedimento continua in quanto si riserva di verificare la bontà delle migliorie che l’amministrazione ha adottato. Permane come particolarmente grave la criticità relativa alla corretta imputazione delle voci alle partite di giro per cui invita l’amministrazione ad applicare correttamente le norme dei principi contabili. Da ultimo diciamo che è vero che in questo caso si prende in esame sei mesi di gestione del commissario Rizza e sei mesi di Piccitto ma è altrettanto vero che la relazione è stata fatta dall’amministrazione attuale, che si è servita di tre esperti contabili
Martorana. Sapete chi sta cambiando tale imputazione sulla base delle eccezioni della Corte dei Conti? L’amministrazione Piccitto. Da ultimo, proprio perché ricordo a me stesso che noi le conferenze stampa le facciamo su cose serie, ribadisco, come giustamente ha dovuto sottolineare già la stessa consigliera Migliore, che l’Amministrazione Piccitto si è insediata a giugno 2013, quindi con una competenza, in questo caso, relativa alla seconda metà dell’anno. Concludo ricordando che gli esperti contabili, per l’anno 2013, non erano tre bensì uno.
E dopo i conti, molto più gustosa invece la parte ‘leggera’ della diatriba.
Laboratorio 2.0. Stiamo facendo una colletta per Martorana in modo che acquisti non una calcolatrice ma un computer.
Martorana. Attendo con gratitudine il computer promesso dal laboratorio 2.0, purché non sia, visti i rilievi che mi sono contestati, un pezzo da collezione, tipo Commodore 64, anche se capisco l’amore per l’antiquariato degli esponenti del laboratorio politico-culturale. In cambio del dono che mi è stato cortesemente anticipato, prometto a tutto il laboratorio 2.0, ed in particolare alla consigliera comunale Sonia Migliore, una fornitura di fosforo gratuita. Aiuta la memoria, ed in questo caso mi pare che ce ne sia davvero bisogno. Sui problemi di vista, più che una fornitura di carote, non posso offrire. (da.di.)