“Moderatamente ottimisti e fiduciosi sul fatto che questa vertenza possa essere chiusa in maniera positiva” si dicono il segretario territoriale della Fisascat-Cisl Ragusa, Salvatore Scannavino, e quello generale della Filcams-Cgil, Salvatore Tavolino, dopo l’esito del tavolo tecnico in Prefettura sulla vicenda della gestione del servizio idrico in seguito all’affidamento del Comune che ha messo a rischio il futuro occupazionale di sei persone. Ciò anche grazie alla disponibilità del prefetto, Maria Carmela Librizzi, all’apertura dell’Amministrazione comunale e alla sensibilità della ditta aggiudicataria del servizio, la cooperativa Pegaso: Poi Scannavino e Tavolino proseguono “la strada di rimpinguare le somme dei ribassi d’asta sembra quella più accreditata per garantire il riutilizzo dei lavoratori che in questa prima fase sono rimasti senza occupazione. Ora ci saranno delle verifiche tecniche da portare avanti da parte dei responsabili della coop. Ma sembra proprio che la strada in questione possa essere praticata sino in fondo per cui la salvaguardia occupazionale sarebbe garantita in maniera integrale e le polemiche di questi ultimi giorni rimarrebbero solo un ricordo. Sarebbe, insomma, dato seguito ai contenuti del protocollo d’intesa che le parti avevano sottoscritto il 24 dicembre scorso sempre in Prefettura”. Quindi i due segretari di categoria concludono affermando “non dobbiamo dimenticare che, per legge, in seno a queste cooperative sono impiegati anche soggetti svantaggiati che, nel caso in cui fossero rimasti senza lavoro, avrebbero avuto difficoltà, senza considerare la crisi economica imperante, a ricollocarsi. Per cui è stato ben gradito il sostegno che è arrivato dal prefetto non dimenticando la disponibilità della coop e dell’Amministrazione comunale ad addivenire a più miti consigli per raggiungere una intesa soddisfacente per tutti. Nei prossimi giorni vedremo in che modo troverà applicazione questo complicato percorso”.(da.di.)