Torneranno a scuola oggi, 15 marzo dalle ore 14,45 alle 19,20 gli studenti della scuola media Giovanni XXIII, chiusa dopo il crollo di una parte di intonaco in un corridoio del Plesso B lo scorso 9 marzo. In via provvisoria gli studenti svolgeranno le lezioni scolastiche con turni pomeridiani all’Istituto superiore ITC Archimede. La decisione è stata presa sabato pomeriggio durante un’assemblea straordinaria voluta e tenuta dalla dirigente scolastica della Giovanni XXIII, Carmela Nigro. “L’Amministrazione comunale – commenta la Nigro – ci ha posto la possibilità di far cominciare subito le lezioni scolastiche di pomeriggio all’Archimede, così da evitare il prolungarsi di tempi per il rientro a scuola degli studenti dovuti ad eventuali trasferimenti delle aule. Ne abbiamo discusso con i genitori dei ragazzi così da capire la loro disponibilità, considerato i disagi che ne scaturiscono, ed abbiamo deciso di proseguire con questa nuova opzione. Si tratta di una soluzione provvisoria e non sappiamo fino a quando si protrarrà. Ad ogni modo ringrazio l’Amministrazione comunale e il sindaco Ignazio Abbate che dopo il crollo si sono subito attivati per risolvere prima possibile la questione. In pochi giorni hanno già messo in atto in buona parte dei due plessi un’azione di “stonacatura” ovvero hanno rimosso l’intonaco quasi ovunque. Pare che la decisione sia motivata dal voler evitare proprio il ripetersi di un eventuale altro crollo”. Il sindaco Ignazio Abbate interpellato sulla questione ha spiegato che si è optati per le lezioni pomeridiane onde evitare ancora disagi per eventuali trasferimenti delle aule. “Abbiamo pensato – dice Abbate – di concerto con il responsabile delle manutenzioni del Comune, Salvatore Gallese, e con i tecnici di rimuovere tutto o quasi tutto l’intonaco per evitare altri crolli. Si tratta di un lavoro preventivo che probabilmente ci consentirà di far rientrare gli studenti nella loro scuola subito dopo Pasqua. Abbiamo anche concordato che l’edificio, a fine anno scolastico, sarà sottoposto ad un lavoro di ripristino e di completamento dei soffitti che al momento rimarranno senza intonaco. Questo ci consentirà di procedere a giugno con un lavoro più accurato e soprattutto eviterà altri disagi agli studenti e al personale scolastico”. I problemi per la chiusura della scuola hanno interessato anche i cento studenti della Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti (CPIA) che frequentano le lezioni serali all’interno dell’Istituto. La dirigente del CPIA, Anna Carotozzolo, sta cercando di concordare quando i suoi studenti potranno tornare a fare lezione e soprattutto dove. “Ho ricevuto una disponibilità da parte del dirigente dell’Archimede – dice Carotozzolo – nell’ospitarci nel suo istituto. Spero di poter concordare prima possibile la sede dove far riprendere le lezioni ai nostri studenti. La nostra scuola è stata riconosciuta da poco come scuola secondaria di primo grado ed ha molti iscritti a Ragusa, Modica, Vittoria, Ispica e Pozzallo”.