Le domande di brevetti in Umbria sono quasi raddoppiate. Lo rivelano i dati annuali dell’Epo, l’Ufficio europeo dei brevetti, che nel 2015 hanno registrato un aumento di domande di brevetti in Italia, 3.979, con una crescita record del 9% rispetto al 2014, pari al maggior incremento negli ultimi dieci anni e che fa risalire il Paese dall’undicesima alla decima posizione nella classifica delle richieste totali pervenute.
La regione italiana più innovatrice è la Lombardia, dalla quale sono arrivate richieste per 1.295 brevetti (33%), seguita da Emilia Romagna (15%) e Veneto (13%). L’Umbria occupa il tredicesimo posto della classifica con 32 richieste pervenute (0,8%), ma ha fatto registrare un aumento del 77,8% rispetto al 2014, quando queste erano state solo 18. L’incremento maggiore si è invece verificato in Molise (3 domande, +200%) e Sicilia (28, +100%). Nella classifica per singola città, Milano è sempre in testa con 806 richieste, distanziando di molto Torino, seconda con 273, poi terza Roma (226) e quarta Bologna (209).
Con 107 richieste, Indesit si è dimostrata la società italiana più attiva, seguita da Fiat (84), STMicroelectronics (58), Finmeccanica (39), Pirelli (39) e Chiesi Farmaceutici (35).
Nel 2015 le richieste di brevetti a Monaco provenienti dall’Italia sono cresciute a un tasso doppio rispetto alla media Epo (+9% contro +4,8%), pari al maggior incremento percentuale dell’ultima decade. Sono state infatti 3.979 le richieste di brevetto rispetto alle 3.649 del 2014, invertendo la tendenza dell’ultimo periodo che ha registrato un calo di domande per quattro anni consecutivi. Dai dati dell’Epo si evince anche quali settori hanno avuto una maggiore presentazione di brevetti e in particolare il settore dell’informatica (+76%); comunicazione digitale (+59%); farmaceutica (+54%); sistemi di misurazione (+47%). La maggior parte delle richieste in termini assoluti, invece, riguarda movimentazione (imballaggi, palette, sistemi di trasporto, container), ingegneria civile e trasporti (in cui rientra l’automotive).