“San Giuseppe era un uomo che si poneva delle domande, ma soprattutto era un uomo di fede. E’ stata la fede a permettere a San Giuseppe di trovare la luce in quel momento che sembrava completamente buio; è stata la fede a sostenerlo nelle difficoltà della sua vita. La speranza del cristiano si fonda sull’amore che Dio ha per l’uomo”. E’ su queste frasi impregnate di semplicità e umiltà, tratte dagli insegnamenti di Papa Francesco, che il parroco del Santissimo Salvatore di Ragusa, padre Giovanni Mandarà, intende incentrare i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, che quest’anno si terranno da giovedì 10 sino a domenica 20 marzo con la festa esterna in programma domenica 13. “E’ un messaggio molto attuale – chiarisce padre Mandarà – che si adatta molto alle problematiche dei nostri giorni. Per la fede, San Giuseppe ha saputo andare avanti quando tutto sembrava fermarsi. Come fu per San Giuseppe, la fede ci apre alla presenza silenziosa di Dio in ogni vita, in ogni persona, in ogni situazione. Non lasciatevi rubare la speranza e la gioia di vivere che scaturiscono dall’esperienza della misericordia di Dio”. Il novenario è in programma dal 10 al 18 marzo. Ogni giorno (le sante messe sono in programma alle 10 e alle 18, quest’ultima con omelia e canti, mentre la recita del Rosario e la coroncina è fissata alle 17,15) si alterneranno varie comunità parrocchiali. I canti, durante la novena, saranno eseguiti dai vari cori parrocchiali. Le offerte in denaro da parte dei fedeli, per la festa in onore di San Giuseppe, saranno esclusivamente ricevute in Chiesa. Non passerà alcuna commissione. Dalle offerte sarà devoluta una somma in beneficenza. I fedeli potranno illuminare e addobbare i loro balconi lungo le vie dove si snoderà la processione che sarà accompagnata dal corpo bandistico “San Giorgio – Città di Ragusa” e durante la quale sarà recitato il Santo Rosario, intercalato dai canti.