Gela ha ricevuto ed esposto nel proprio museo archeologico regionale i pezzi restaurati del relitto della nave greca risalente al VI sec. a.C., scoperta nel 1988 da due sub nel mare di contrada Bulala, a est di Gela, unica testimonianza al mondo di fasciame a incastro legato da fibre vegetali. Si attendeva il ritorno da 28 anni. I reperti, recuperati nel 2008 e trattati chimicamente in Inghilterra per il processo di desalinizzazione, sono contenuti in 44 casse, ma solo una parte è fruibile ai visitatori, per soli tre giorni (fino al 20 febbraio) per motivi di fragilità.