Un disegno di legge per l’istituzione dell’Autorità portuale regionale è stato presentato all’Ars dal deputato regionale Orazio Ragusa, assieme ad altri cinque parlamentari. La problematica, mai affrontata nei settantanni di autonomia legislativa della Sicilia, impone secondo l’on. Ragusa, l’impegno della Regione, alla luce dell’attenzione che lo Stato sta dando alla gestione dei porti. Gli obiettivi della proposta legislativa sarebbero tre: salvaguardia delle Autonomie locali in fatto di decisione sullo sviluppo del proprio territorio, delle Autorità competenti sui porti di interesse nazionale, delle funzioni regionali e nazionali in fatto di protezione dell’ambiente ed urbanistica; unificazione, all’interno dell’Amministrazione regionale, delle attività di propria competenza, al fine di individuare un interlocutore unico che si possa intestare le attività di programmazione, finanziamento, realizzazione e gestione delle infrastrutture portuali; creazione di un organismo snello, dotato di autonomia finanziaria, in grado di essere generatore di ricchezza e promotore di sviluppo, assoggettato comunque a processi di vigilanza e controllo. “Con il disegno di legge in questione – dice l’on. Ragusa – viene individuata un’unica responsabilità gestionale, ed un’unica responsabilità politica e tecnica, vale a dire l’assessorato alle Infrastrutture, mobilità e trasporti. “Lo Statuto regionale e l’art. 117 della Costituzione, secondo Ragusa, garantiscono la legittimità del disegno di legge, in linea con quanto avvenuto già in altre regioni. Il provvedimento potrebbe dare una importante risposta al porto di Pozzallo.