USB e CUB invitano l’impresa ecologica "Busso" ad astenersi da ogni iniziativa unilaterale, riguardo il TFR e altri emolumenti, fino a quando non saranno conclusi i procedimenti avviati dalle due organizzazioni sindacali, sulla correttezza dei conteggi. Lo ribadiscono le due sigle sindacali, in una lettera inviata tra gli altri, al Prefetto, al Sindaco di Ragusa, all’Assessore all’Ambiente di Palazzo dell’Aquila, alla Digos, alla Questura e alla Guardia di Finanza. USB e CUB prendono atto dell’impegno assunto dalla ditta a raddoppiare la corresponsione delle differenze non corrisposte ma, allo stesso tempo, si stupiscono di come chi ha la pretesa di rappresentanza esclusiva dei lavoratori(CGIL, CISL e UIL) non riesca nemmeno a controllare le buste paga ed a riscontrare eventuali errori. I due sindacati si stupiscono inoltre del fatto che si concludano accordi aziendali peggiorativi per i lavoratori dal CCNL riducendo, ad esempio, dal 65% AL 50% la maggiorazione del lavoro domenicale, senza rispettare le clausole contrattuali. USB e CUB si chiedono infine se anche negli altri cantieri della ditta Busso non vi siano errori nei conteggi.